800 g di fesa di tacchino Monge aperta a libro
6-7 fette di mortadella
100 g di scamorza bianca
200 g di spinaci lessati
1/2 bicchiere di vino bianco
Brodo vegetale q.b.
30 g di burro
Olio extravergine di oliva q.b.
Noce moscata q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Per preparare il rotolo di tacchino con spinaci e scamorza occorre per prima cosa rendere sottile la
fesa, perciò, se non l'ha già fatto il macellaio, ponete la fesa di tacchino tra due fogli di carta da
forno e battetela con un batticarne. Insaporitela con una presa di sale e una macinata di pepe.
Disponete le fette di mortadella sulla carne. Copritela con la scamorza tagliata a fettine sottili.
Unite gli spinaci tritati, un pizzico di noce moscata grattugiata e arrotolate il tutto aiutandovi con
la carta sottostante. Legate la carne con più giri di spago da cucina.
Sciogliete il burro in una casseruola che possa andare in forno, unite 2 cucchiai di olio e rosolate la
carne su fiamma vivace rigirandola su tutti i lati. Bagnatela con il vino bianco, lasciatelo leggermente
evaporare e proseguite la cottura in forno preriscaldato a 160° per circa un’ora, unendo, se necessario,
poco brodo caldo. Trasferite nel piatto da portata, tagliate a fette non troppo sottili e nappate
l’arrosto di tacchino con spinaci e scamorza con il fondo di cottura.
Questo secondo piatto è particolarmente sostanzioso ma se volete abbinare un contorno potete optare per
delle patate al forno o meglio ancora delle verdure al vapore, per esempio, gli asparagi.