500 g di cinghiale Monge macinato
250 g di pappardelle all'uovo
375 g di passata di pomodoro
50 g di vino rosso
50 g di cipolle
40 g di sedano
50 g di carote
15 g di olio extravergine d'oliva
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
2 foglie di alloro
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Per preparare le pappardelle al ragù di cinghiale iniziate dalla realizzazione del condimento. Spuntate
e pelate la carota con un pela verdure, private anche il sedano dei filamenti più esterni e mondate sia
l’aglio che la cipolla. Lavate e tritate finemente il tutto, tenendo da parte l’aglio intero. Versate
l’olio in una pentola con il fondo spesso e unite le carote, il sedano e la cipolla tritati. Unite anche
l’aglio a pezzi grandi (così potrete toglierlo più facilmente a fine cottura) e lasciate stufare il
tutto per una decina di minuti a fiamma dolce. Aggiungete anche il trito di cinghiale, il rosmarino
sminuzzato e le foglie di alloro.
Alzate leggermente la fiamma e lasciate rosolare il tutto per altri 10 minuti mescolando con una
spatola, in modo da cuocere la carne in maniera uniforme. A questo punto sfumate con il vino rosso e
solo quando la parte alcolica sarà totalmente evaporata unite la passata di pomodoro. Fate cuocere il
ragù a fuoco basso e a lungo per far si che tutti i sapori leghino al meglio.
Salate, pepate e lasciate cuocere con il coperchio per circa 3 ore e mezza a fuoco dolce, quindi
togliete il coperchio e lasciate asciugare il ragù per ancora 30 minuti. Cuocete le vostre pappardelle
in abbondante acqua bollente, salata a piacere. Nel frattempo, trasferite il ragù in una pentola
capiente, scolate la pasta e versatela nella padella con il condimento, mescolate fino ad amalgamare il
tutto e servite le vostre pappardelle al ragù di cinghiale ancora calde.